Il momento dell’Europa: riparare e preparare per la prossima generazione

| 29 Maggio 2020

La Commissione europea ha presentato la proposta relativa a un piano di ripresa di ampio respiro. La ripresa dev’essere sostenibile, uniforme, inclusiva ed equa per tutti gli Stati membri: a questo fine la Commissione propone di varare un nuovo strumento per la ripresa, Next Generation EU, incorporato in un bilancio dell’UE a lungo termine rinnovato, potente e moderno. La Commissione ha inoltre presentato il programma di lavoro 2020 adattato, in cui è data priorità agli interventi necessari per sospingere la ripresa e aiutare la resilienza dell’Europa.

Il coronavirus ha sconvolto l’Europa e il mondo, mettendo alla prova i sistemi sanitari e previdenziali, le nostre società, le nostre economie e il nostro modo di vivere e lavorare insieme. Per tutelare la vita umana e i mezzi di sostentamento, per riparare il mercato unico e per costruire una ripresa duratura e prospera, la Commissione propone di liberare tutte le potenzialità del bilancio dell’UE. Con i 750 miliardi di € di Next Generation EU e il potenziamento mirato del bilancio a lungo termine dell’UE per il periodo 2021-2027, la potenza di fuoco complessiva del bilancio dell’UE arriverà a 1 850 miliardi di €.

La Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha dichiarato: “Con il piano per la ripresa trasformiamo l’immane sfida di oggi in possibilità, non soltanto aiutando l’economia a ripartire, ma anche investendo nel nostro futuro: il Green Deal europeo e la digitalizzazione stimoleranno l’occupazione e la crescita, la resilienza delle nostre società e la salubrità dell’ambiente che ci circonda. Il momento dell’Europa è giunto: La nostra determinazione dev’essere all’altezza delle sfide che abbiamo di fronte. Next Generation EU ci permette di dare una risposta ambiziosa.

Johannes Hahn, Commissario responsabile per il Bilancio dell’UE, ha dichiarato: “Il nostro bilancio comune è il perno del piano per la ripresa dell’Europa. Grazie alla potenza di fuoco supplementare messa a disposizione da Next Generation EU e grazie al rafforzamento del quadro finanziario pluriennale saremo in grado di mostrare la forza della solidarietà a sostegno degli Stati membri e dell’economia. Insieme, l’Europa si risolleverà più competitiva, più resiliente e più sovrana di prima.

Maroš Šefčovič, Vicepresidente per le Relazioni interistituzionali e le prospettive strategiche, ha dichiarato: “La ripresa avrà bisogno di una direzione politica forte. Adattando il programma di lavoro alla nuova realtà dimostriamo la volontà di far convergere tutte le nostre iniziative verso l’obiettivo del superamento della crisi, del rilancio dell’economia europea e del saldo instradamento dell’Unione su un percorso di ripresa resiliente, sostenibile ed equa. Potremo così risollevarci più forti di prima.

INVESTIRE PER LE GENERAZIONI FUTURE

Andando a integrare gli sforzi nazionali, il bilancio dell’UE occupa una posizione privilegiata per dare equità alla ripresa socioeconomica, riparare e rilanciare il mercato unico, garantire condizioni di parità e sostenere quegli investimenti urgenti, in particolare nella transizione verde e digitale, che sono la chiave della prosperità e della resilienza dell’Europa in futuro.

Next Generation EU reperirà risorse finanziarie grazie all’innalzamento temporaneo del massimale delle risorse proprie al 2,00 % del reddito nazionale lordo dell’UE, il che consentirà alla Commissione, forte del suo elevato rating creditizio, di contrarre sui mercati finanziari prestiti per 750 miliardi di €. Questi finanziamenti supplementari saranno convogliati verso i programmi dell’UE; il loro rimborso sarà spalmato nei futuri bilanci dell’UE sull’arco di un lungo periodo, con inizio non prima del 2028 e completamento non oltre il 2058. L’obiettivo dev’essere perseguito all’insegna dell’equità e della condivisione, e per questo la Commissione propone varie risorse proprie nuove. Per mettere a disposizione i fondi il prima possibile così da poter rispondere ai bisogni più urgenti, la Commissione propone una modifica dell’attuale quadro finanziario pluriennale 2014-2020 al fine di provvedere già nel 2020 risorse per ulteriori 11,5 miliardi di €.

I fondi reperiti da Next Generation EU s’incanaleranno in tre pilastri.

1. Sostegno agli Stati membri per investimenti e riforme

2. Rilanciare l’economia dell’UE incentivando l’investimento privato

3. Trarre insegnamento dalla crisi

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Category: Novità dall'UE

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