L’UE diventa più accessibile per tutti
L‘Atto europeo sull’accessibilità (EAA), entrato in vigore nel giugno 2025, garantisce che i prodotti e i servizi essenziali, quali telefoni, computer, televisori, servizi bancari e di pagamento, trasporti pubblici, piattaforme di commercio elettronico e comunicazioni elettroniche, siano accessibili alle persone con disabilità.
Circa 100 milioni di persone nell’UE vivono con una disabilità. L’EAA mira a ridurre gli ostacoli che queste persone incontrano quotidianamente e a consentire loro di partecipare pienamente alla società. Alcuni prodotti e servizi venduti nell’UE devono ora soddisfare requisiti comuni di accessibilità. Questi includono, ad esempio, dimensioni adeguate dei caratteri e funzioni di sintesi vocale nei terminali di pagamento self-service, negli e-reader e negli smartphone.
Concretamente, ciò significa:
•Trasporto pubblico: gli operatori dei sistemi devono riferire in merito all’accessibilità delle stazioni e dei loro servizi. Le informazioni sui servizi di trasporto, come gli orari o l’acquisto dei biglietti, e gli schermi informativi nelle stazioni devono essere accessibili.
•Numero di emergenza dell’UE 112: le persone con difficoltà di comunicazione possono accedere ai servizi di emergenza utilizzando la voce, il testo o il video in tempo reale e da qualsiasi luogo nell’Unione europea.
•Bancomat: le persone con disabilità visive possono accedere più facilmente ai servizi bancari grazie a interfacce accessibili e multisensoriali. Specifici requisiti di altezza aiutano gli utenti su sedia a rotelle e le persone di bassa statura.
•Apparecchiature informatiche: devono essere accessibili e compatibili con le tecnologie assistive, consentendo alle persone con disabilità di partecipare pienamente al mondo del lavoro.
La legge prevede inoltre una formazione obbligatoria in materia di disabilità e accessibilità per i fornitori di servizi.
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