Perché la normativa UE sul “Diritto alla riparazione” è importante ?

| 5 Aprile 2022

In vista della proposta della Commissione sul “diritto alla riparazione” prevista per il terzo trimestre del 2022, il 7 aprile il Parlamento europeo discuterà le proprie priorità.  Con il “diritto alla riparazione”, l’Unione Europea compie un altro passo avanti verso l’obiettivo di realizzare un modello di economia circolare entro il 2050 nel quadro del Green Deal europeo, la tabella di marcia dell’UE per raggiungere la neutralità climatica per il 2050.

Quattro ragioni per il “diritto alla riparazione”

  1. Secondo un’indagine Eurobarometro, il 77% dei consumatori dell’UE preferirebbe riparare i propri beni piuttosto che acquistarne di nuovi, ma poi finisce per sostituirli o scartarli a causa degli elevati costi delle riparazioni e della mancanza di servizi forniti.
  2. Un altro ostacolo a un consumo più sostenibile è l’obsolescenza: alcuni prodotti sono progettati per guastarsi dopo un certo tempo di utilizzo. In alcuni casi, i componenti dei dispositivi sono assemblati in modo tale da non poter essere rimossi e sostituiti.
  3. L’elettronica è la fonte di rifiuti in più rapida crescita nell’UE. Nel 2017 sono state oltre 3,5 milioni di tonnellate delle quali solo il 40% è stato riciclato.
  4. Le riparazioni di dispositivi elettronici costituirebbero un beneficio per l’ambiente, portando a una riduzione dell’uso delle risorse, a minori emissioni di gas serra ea un minor consumo di energia.

Date un’occhiata alla nostra infografica sui rifiuti elettronici in cifre.

Cosa dovrebbe includere il diritto alla riparazione?

Il Parlamento europeo è al lavoro da più di dieci anni per il miglioramento dei diritti dei consumatori e ha presentato una serie di proposte concrete alla Commissione europea per rendere le riparazioni sistematiche, convenienti e attraenti.

Tra le misure che gli eurodeputati chiederanno nella prossima proposta legislativa ci sono:

  • incentivi affinché i consumatori scelgano di riparare invece di sostituire i prodotti o di ricevere un dispositivo sostitutivo per la durata della riparazione

  • l’obbligo per i produttori di fornire informazioni trasparenti su manutenzione e riparazioni nonché garantire di aggiornamenti del software per un periodo minimo
  • l’assicurazione che i prodotti siano durevoli, facili da riparare e contengano parti rimovibili e sostituibili
  • l’estensione della garanzie

Maggiori informazioni su ciò che l’Europa sta facendo per realizzare un’economia circolare:

 

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