A 10 anni dall’avvio dell’Unione bancaria a che punto siamo?

| 10 Aprile 2025

La crisi finanziaria del 2007-2008 e la successiva crisi del debito sovrano hanno messo in evidenza la vulnerabilità del sistema finanziario europeo, in particolare all’interno della zona euro. Per proteggere il mercato unico e garantire un adeguato presidio ai rischi per la stabilità finanziaria, nel giugno del 2012 i Capi di Stato e di governo dell’area dell’euro costituirono l’Unione bancaria al fine di perseguire un insieme di obiettivi: spezzare il legame tra rischio sovrano e fragilità dei sistemi bancari nazionali; rafforzare l’integrazione tra i sistemi bancari in Europa; dare una dimensione europea all’attività di supervisione sulle banche, attraverso un nuovo assetto istituzionale nello svolgimento dell’attività di vigilanza sul sistema bancario europeo. Il primo elemento dell’Unione bancaria (il meccanismo di vigilanza unico) ha iniziato a operare dal 4 dicembre 2014 con l’assunzione da parte della Banca centrale europea dei compiti di vigilanza bancaria. Il secondo elemento (il meccanismo di risoluzione unico) è diventato operativo, tra mille polemiche (ad es. la gestione del dissesto delle c.d. popolari venete), dal 2016. Il terzo (la tutela dei depositi), invece, deve ancora entrare in vigore. Questi elementi così importanti per l’attuale andamento della gestione finanziaria all’interno dell’Unione europea saranno il centro delle relazioni esposte durante il convegno organizzato dalla Casa per l’Europa di Gemona per lunedì 14 aprile 2025 dalle ore 12:00 alle ore 13:30 presso la facoltà di Economia dell’Università a Pordenone. Dopo i saluti iniziali del Presidente dell’Associazione Ivo Del Negro, dialogheranno Stefano Miani, Professore di Economia degli intermediari finanziari presso l’Università degli Studi di Udine, e Flavio Pressacco, Professore Emerito dell’Università degli Studi di Udine.

LOCANDINA DEL CONVEGNO

Category: Eventi

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