La Commissione approva un regime di aiuti di Stato italiano da 1,1 miliardi di € a sostegno dell’occupazione giovanile e femminile
Ai sensi delle norme dell’UE in materia di aiuti di Stato, la Commissione europea ha approvato un regime italiano dal bilancio stimato di 1,1 miliardi di € a sostegno dell’occupazione giovanile e femminile. Il regime contribuisce agli obiettivi della politica sociale e occupazionale dell’UE ed è in parte finanziato dal Fondo sociale europeo Plus (FSE+).
Le due misure nello specifico sono destinate: i) ai giovani di età inferiore ai 35 anni che non hanno mai avuto un contratto di lavoro a tempo indeterminato; ii) alle donne che risiedono nel Mezzogiorno e non hanno avuto un impiego stabile negli ultimi 6 mesi. Queste due misure fanno parte di un più ampio regime italiano pensato per promuovere l’occupazione.
Nell’ambito del regime, i datori di lavoro che assumono giovani o donne con un contratto a tempo indeterminato saranno esentati dal pagamento dei contributi previdenziali obbligatori.
L’importo massimo di aiuto è di 650 € al mese per lavoratore e di 500 € per i giovani che risiedono in zone diverse dal Mezzogiorno. Per poter beneficiare del regime, il contratto di lavoro deve essere stipulato entro il 31 dicembre 2025. I datori di lavoro ammissibili riceveranno l’aiuto per un periodo di 24 mesi dopo l’assunzione.
L’Italia stima che il regime porterà alla creazione di oltre 180 000 contratti di lavoro a tempo indeterminato.
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