Meno rifiuti di plastica significa spiagge più pulite

| 21 Agosto 2024

Di recente avete notato qualcosa di diverso riguardo ai tappi delle bottiglie di plastica? Si tratta di una tra le varie misure intese a contrastare l’inquinamento da plastica. La plastica è un materiale importante nella nostra economia che è onnipresente nella vita di tutti i giorni, ma che, se utilizzata impropriamente, può avere un impatto negativo sull’ambiente e sulla salute.

Dal 3 luglio le bottiglie di plastica monouso vendute nell’UE devono avere i tappi o i coperchi inamovibili. Può sembrare una modifica di poco conto, ma in realtà potrebbe avere un impatto enorme. I tappi o coperchi in plastica fanno parte dei quasi 26 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica prodotti ogni anno in Europa, gran parte dei quali finiscono sulle spiagge di tutto il mondo. Circa l’ 80% dei rifiuti marini è costituito da plastica. Perché è stata introdotta la modifica riguardante i tappi? Si tratta di uno degli esiti della normativa dell’UE sulle plastiche monouso.

La legge rientra in una più ampia strategia dell’UE sulla plastica volta a proteggere l’ambiente e la salute umana riducendo l’inquinamento da plastica e i rifiuti marini e accelerando la transizione verso un’economia della plastica circolare ed efficiente sotto il profilo delle risorse. La strategia illustra in che modo l’UE prevede di ridurre i rifiuti di plastica nell’intera gamma della produzione di plastica. La direttiva sulla plastica monouso non è “contro la plastica”, bensì contro l’uso insostenibile della plastica e la sua dispersione nell’ambiente. Di seguito figurano alcuni degli ambiti in cui l’UE si sta adoperando per ridurre l’inquinamento da plastica.

Plastica monouso

I prodotti in plastica monouso vengono utilizzati una volta, o per un breve periodo di tempo, per poi essere gettati via. In base alle norme dell’UE sulla plastica monouso, l’Unione sta cercando di eliminare i 10 articoli di plastica monouso più comunemente rinvenuti sulle spiagge europee e sta promuovendo alternative sostenibili.

I 10 articoli sono:

  • Bastoncini cotonati
  • Posate, piatti, cannucce e mescolatori per bevande
  • Palloncini e aste per palloncini
  • Contenitori per alimenti
  • Tazze per bevande
  • Contenitori per bevande
  • Mozziconi di sigaretta
  • Borse di plastica
  • Confezioni e involucri
  • Salviette imbevute e articoli igienici

Dove esistono alternative sostenibili facilmente disponibili ed economicamente accessibili, i prodotti di plastica monouso sono esclusi dal mercato dell’UE. Questo vale per bastoncini cotonati, posate, piatti, cannucce, mescolatori per bevande, aste per palloncini, ma anche contenitori per alimenti e bevande in polistirene espanso e tutti i prodotti in plastica oxo-degradabile. Per altri prodotti di plastica monouso, l’UE si sta adoperando per limitarne l’uso attraverso, ad esempio, l’introduzione di requisiti di progettazione, ad esempio i tappi che restano attaccati alle bottiglie.

Borse di plastica

Le borse di plastica in materiale leggero sono spesso utilizzate una sola volta, ma impiegano secoli per degradarsi completamente nell’ambiente naturale. Si tratta di uno dei dieci oggetti più comunemente rinvenuti sulle spiagge europee. Ai sensi della direttiva sulle borse di plastica, l’UE impone ai paesi dell’UE di adottare misure per garantire che il consumo di borse di plastica in materiale leggero sia limitato e che gli obiettivi di consumo annuali siano raggiunti. Stabilisce inoltre che i paesi dell’UE non possono autorizzare la fornitura gratuita di tali borse di plastica nei punti vendita di merci o prodotti, tranne che vi sia un’alternativa altrettanto efficace.

Imballaggi di plastica

Le norme dell’UE in materia di imballaggi armonizzano le misure nazionali sulla progettazione degli imballaggi e la gestione dei rifiuti di imballaggio, oltre a garantire un elevato livello di protezione dell’ambiente. L’ultima modifica di tali norme contiene misure aggiornate per prevenire la produzione di rifiuti di imballaggio e promuovere il riutilizzo, il riciclaggio e altre forme di recupero dei rifiuti di imballaggio, anziché il loro smaltimento finale. Le norme fissano l’obiettivo di riciclare il 50% degli imballaggi di plastica entro il 2025 e il 55% entro il 2030.

Microplastiche

Le microplastiche sono frammenti di plastica di piccole dimensioni, solitamente inferiori a 5 mm. Sono persistenti, estremamente mobili e difficili da eliminare dall’ambiente. Un volume crescente di microplastiche viene trovato nell’ambiente, compresi i mari e il suolo, nonché negli alimenti e nell’acqua potabile. Si stima che ogni anno venga disperso involontariamente nell’ambiente un volume di microplastiche pari a 200-600 piscine olimpioniche.

Nel 2023 la Commissione europea ha adottato una restrizione REACH relativa alle microplastiche aggiunte intenzionalmente ai prodotti e una proposta di legge sulla prevenzione delle dispersioni di pellet di plastica nell’ambiente. L’UE intende ridurre le dispersioni di microplastiche del 30% entro il 2030.

Vuoi dare una mano nel tuo piccolo?

Ogni anno l’Unione europea, in collaborazione con le Nazioni Unite e i Puffi, organizza una campagna di sensibilizzazione – #EUBeachCleanup – con eventi di pulizia di spiagge, rive dei fiumi e vari siti in tutto il mondo. Partecipa a un evento vicino a te o lancia un tuo evento!

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Category: Ecologia, News, Novità dall'UE

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